Nel bosco trafitto di luce, la rugiada
distesa sugli alberi, comoda, se ne stava
poi una gocciolina prese a correre veloce
per vedere, curiosa, cosa c`era otre il possente
noce!
Foglia dopo foglia, ramo dopo ramo,
la gocciolina fece qualche incontro
strano...
ognuno qualcosa di sé gli lasciò
e questo fatto la vita gli cambiò!
Un raggio di luce le donò la bellezza
e lei lo ringraziò riflettendolo con
dolcezza.
Il vento trovandola così leggiadra e bella
la portò con lui sopra una stella;
da lei imparò a parlare al cuore
e a portare a tutti il buon umore.
Il sole geloso delle stelle la evaporò,
su di una nuvola la portò ed ivi si
specchiò;
dopo essersi a lungo ben guardato
la solarità, grato,le ha lasciato!
Dalla nuvoletta la goccia cadde giù
scivolando sull`arcobaleno e divertendosi
sempre più.
Il suo viaggio finì in un colorato fiore
dove capì cosa sono la dolcezza e l`amore.
Da lì, stanca, la gocciolina si adagiò
nella terra
che la cullò e la custodì come una serra..
da lei imparò la fermezza e la serenità
che son poesia e dignità!
Una fatina vedendo questo bel vagare
paroline magiche inizia a sussurrare...
"Prendo una collana di stelle
e la appoggio sulla tua pelle.
Con fioccocandido di neve
rendo il tuo cuore lieve lieve.
Con una ghirlanda di fiori di prato
ti intreccio un abito incantato.
Prendo la schiuma delle onde del mare
e la imprimo nella tua voce facendoti
cantare.
Nella roccia dei monti ti scolpisco dentro
per darti un`animo forte e senza
turbamento.
Usando ogni elemento della natura
ti ho voluto cosi fare bella e pura!"
Così...ad un tratto...sul far dell`alba di
uno splendido mattino,
da una bianca e candida calla spunta un
bell`esserino...
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