. Passione .

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Passione!

L’incipit fu un tentato bacio rubato,
bloccato, arrestato: non Desiderato.
Una sfida di rime ed ecco l’intrigo
già per Voi d’Amor il cuore Irrigo.

Mai fummo o restammo indifferenti:
conquista spicca come rosa tra i denti.
Ma dopo Dolcezza ci vuole Passione:
Ardente, bruciante come un’eruzione.

E cosi, bramo e smanio a quel portento
di Passione ed ansimante Sfinimento
che mi lasci senza fiato, ebbra d’arsura
di cui il battito sfrenato sia Misura.

Respiro interrotto,  Attesa fremente
il cuore sbatte e si offusca la mente.
I nostri gesti s’avvicinano attratti
e i brividi si espandon come matti.

La vicinanza rende ansimante l’fiato
delira quando dita sfioran l’incarnato.
Ginocchia s’incontrano e si fanno largo
cercano Tana, non certo per il Letargo.

Labbra e Cuore immersi in infusione
occhi dentro l’altro persi, in emozione.
S’alternano in me Morale e Passione,
scordo le Regole, voglio Trasgressione!

Il Principio urla che vuole Rispetto
di Gesti formali e tenero Affetto,
ma il Desiderio in me è infuocato
e tende verso il delirio del Peccato.

Che la mano giunga senza esitazione
tra le parti ormai bramose d’emozione;
Saggiata cosi la morbidezza del Dono
sia intinto Desiderio nell’abbandono.

Ritmo serrato con schianto di Passione
Rovente vulcano pronto all’Eruzione.
S’esprime di getto l’Amore conquistato
e si rilassa sereno di gioia inzuppato.

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