martedì 4 settembre 2012

. Cartina .


Abbandonato alla sedia,
sprofondi nella pelle nera.
è calda…quasi appiccicosa…
Mi attendi, mi pensi…
mi vedi e mi brami…
Candida la veste dell’anima mia
lunghe le strade che ti portano via…
Sguardi fugaci e insinuanti
Gli occhi guardano, la mente spazia,
Sguardo fisso su di me…
Ti avvicini con una piuma,
Il mio profumo ti consuma…
Mi siedi innanzi a te e freno più non  c’è..
Le iridi si insinuano, immaginando spazi..
Ti sfiori le labbra e i pensieri…sembran veri…
mi vedi sulla scrivania…mi accarezzi con la mente,
mi fermi… Mi tocchi... mi apri… e ti diverti:
Montagne, colline e valli son le tue mete…
segui le strade con le dita…le calchi…con piacere.
Cerchi fiumi,laghi e mare dove sognare…
dove immergerti con soddisfazione…
che non vorresti mai lasciare…
ti distacchi…esci da me…mi guardi…
e ti riappoggi allo schienale soddisfatto.
La pelle nera ora ti sembra fresca…
e sfinito ti lasci andare…
per continuare a sognare…

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