martedì 4 settembre 2012

. Pensieri di una Piuma e di Una Maschera .


Pensa e RiPensa, oh mia Amica Cara
non Lustrarti il musino con la para.
Tu sei Bella cosi, per come Sei
senza Te, io non so che Farei.

Come dici? Dai ti Ascolto!
ah…capisco, vuoi nuovo volto!
Eh ma qua bisogna Indagare,
in qualche Cuore bisogna Entrare.

Come ti Capisco piccola Mia,
e allora Forza! Che ricerca Sia!
Ci faremo Piccoline come Stelle
e sfioreremo di ognuno la pelle…

E quando sentiremo il Calore
ecco Che ci coglierà lo Stupore!
Si si…è Proprio di quello che Parlo,
quando l’Arte ti pervade Come un Tarlo!

Che dolce Sensazione questo Tepore
che abbraccia l’corpo e il cuore…
eh si Mia Cara Compagna Bella…
Noi vediamo tutto da questa Stella!

Chissà che non siano proprio quelle Mani
e Stringermi tra Loro delicate,domani…
A passar con me chiari giorni e scure Notti
mentre, Assieme, diamo Vita a nuovi Motti.

Magari improvvisamente mi Penderanno,
colte da Frenesia e ispirazione e Scriveranno,
lenta Scivolerò, lasciando Leggiadra traccia
che farà Illuminare, di chi Leggerà, la Faccia.

Or su, torniamo a casa, Mia Cara Mascherina,
magari si sveglierà un nuovo Bardo Domattina.
Verrà dal Maestro Oleic e ci prenderà con sé
cercando di Spiegarsi, di quest’Amore il Perché.

Non subito Sarà chiara quell’intima Intenzione
Che ha portato a Prender d’impulso la Decisone,

Ma quando Bardi con Noi a Fianco si è diventati
si Capirà, Segretamente, di esserLo sempre stati

Nessun commento:

Posta un commento