. Ode alla Nutella .

Che cosa c'è di più libidinoso,

di più lascivo di una scappatella

consumata in un giorno di riposo

con un vasetto colmo di Nutella?

Oh! Santi numi quale meraviglia

palato, lingua, gola, gusto e olfatto

nella mia mente tutto s'aggroviglia

mentre la crema godo anche col tatto.

Lussuria di nocciole e cioccolato,

dalla cremosità sottile e austera,

induci un desiderio sregolato

più seducente di una baiadera.

Tu la regina sei tra le cremose,

spalmabile sui sensi più offuscati,

t'assaggerei sulle più strane cose

con te commetterei grandi peccati.

Non solamente quelli più banali

siano essi di gola o d'avarizia

ma quelli più sottili, artigianali,

che esigono montagne di malizia.

Quale maestosa spinta per i sensi

lasciare galoppar la fantasia,

che librino i pruriti più intensi

della sensualità trovin la via.

Oh! Piccolo vasetto di letizia

per pochi euro riesci a regalare

dolci sapori e di bontà dovizia

a quei che l'inventiva sanno usare.